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Argomento

Nella cattedrale di Liverpool una mostra d’ arte dei bambini di Gaza

La mostra d’arte infantile i Gaza è un’esposizione di disegni realizzati dai bambini che vivono nell’area dove, all’inizio dell’anno ha avuto luogo un’offensiva militare israeliana di 22 giorni durante la quale morirono più di 300 bambini, 1400 restarono orfani per lo meno di un genitore, il 30% soffrono oggi di disturbi mentali e tutti sono fortemente traumatizzati.

Elementi Fondanti di un’Economia Sociale e Umanista

Il Secondo Incontro Itinerante dell’ ELAPDIS (Escuela Latinoamericana de Pensamiento y Diseño Sistémico) realizzato nell’Università di Santiago del Cile tra il 30 settembre e il 6 ottobre si è concluso con un tavolo sulla “Transizione verso un’economia umanista” in cui ha partecipato come espositore l’economista Guillermo Sullings. Pressenza pubblica il testo presentato.

La capitale del Marocco in effervescenza per la pace e la nonviolenza

Il 4 ottobre scorso Rabat, capitale del Marocco, si è trasformata in una piattaforma di lancio della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Durante questa eccezionale giornata la città intera ha visto sfilare abitanti, associazioni, artisti e politici che hanno manifestato pubblicamente il loro impegno per un mondo senza guerre e senza violenza.

La pace e la nonviolenza hanno toccato il Nilo

In un posto inimmaginabile in cui l Fiume Nilo e l’arte convergono a El Cairo, The World March ha raggiunto ancora una volta il suo obiettivo: più di 150 persone si sono riunite in un enorme spazio musicale disposto a El Sawy Cultural Wheel, epicentro culturale di questa cosmopolita città, per chiedere la pace e la costruzione della cultura della nonviolenza.

Le grandi potenze: principali esportatrici di armi

Un rapporto di Amnesty International, Intermón Oxfam, Greenpeace e la Fundació per la Pau informano che la Spagna è oggi il sesto paese esportatore di armamenti, dopo gli Stati Uniti, la Russia, la Germania, la Francia e l’Inghilterra. Secondo il rapporto, nel 2008 la Spagna ha realizzato esportazioni di materiale di difesa per un valore di 934 milioni di euro.

Buon compleanno Gandhi! a Brussel

Brussel, capitale dell’Europa, è soprattutto conosciuta come la culla di numerose decisioni di portata internazionale, e provoca tutti i giorni forti clamori di protesta. Brussel ha ugualmente una sua statua di Gandhi, e anche l’occasione di un altro tipo di clamore internazionale, quello della pace e della nonviolenza.

L’universo nonviolento di Roma celebra la partenza della Marcia Mondiale.

Il 2 Ottobre (anniversario della nascita di Gandhi, la “città dell’altra economia” di Roma è stata il teatro di una giornata densa di iniziative, in occasione della ricorrenza della “Giornata internazionale della nonviolenza”.
Una data storica che ha coinciso quest’anno con la partenza da Wellington (Nuova Zelanda) della grande Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.

Artisti argentini presenti nella giornata per la nonviolenza

Nella cornice del 2 ottobre, data di nascita del Mahatma Gandhi e dichiarato dall’ONU Giornata mondiale per la nonviolenza, rappresentanti dell’ambiente artistico hanno appoggiato il lancio della Marcia Mondiale per la Pace e Nonviolenza nella Scuola Pubblica degli Avvocati della Città di Buenos Aires. Nella chiusura, gli artisti hanno intonato la canzone “Se alzan las voces”.

Partenza della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza a Stoccolma

Casa della Cultura, ore 11,00: Conferenza stampa con la partecipazione di organizzazioni, cantanti e attori che hanno aderito alla marcia in Svezia. Nel pomeriggio musica, discorsi e un simbolo della nonviolenza umano all’interno del Parco Norrmalmstorg. Prima della fine dell’evento, tutti i presenti hanno urlato all’unisono tre parole: “mondo senza guerra”.

Oltre 10.000 manifestanti contro il nucleare a Colmar, Francia. La polizia perturba in modo grave

La Rete “Sortir du nucléaire” («Uscire dal nucleare») è soddisfatta della riuscita della mobilitazione anti-nucleare a Colmar, con più di 10.000 manifestanti, per la chiusura della centrale nucleare di Fessenheim, la più vecchia e una delle più pericolose in Francia. Sabato 3 ottobre e domenica 4 avranno luogo dibattiti sui diversi problemi causati dall’industria nucleare.

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