Argomento
Danielle Mitterrand sarà presente in occasione del passaggio della Marcia Mondiale a Parigi
Madame Danielle Mitterrand, presidentessa della fondazione France Libertés, ha espresso in un’intervista i numerosi motivi per i quali aderisce alla Marcia Mondiale. Denuncia in particolar modo gli investimenti in armamenti a scapito di quelli in acqua potabile e si rallegra del fatto che i popoli convergano in questi tre mesi attorno ad un mondo di pace e di nonviolenza.
Peace walk on: anche Londra si mette in marcia.
Il 17 e 18 ottobre i londinesi si sono idealmente uniti alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza con una marcia di 30 chilometri che ha attraversato la città. Di forte carattere simbolico il tragitto, iniziato dai quartieri militari della NATO situati a Northwood e concluso alla Pagoda della Pace di Londra nel Battersea Park.
La Marcia Mondiale chiede al Giappone di cacciare le basi militari americane.
Il terzo e ultimo giorno in Giappone, la Marcia Mondiale ha chiesto al Governo di cacciare le basi militari americane, una proposta in linea con la richiesta della Marcia Mondiale di ritirare le truppe dai territori occupati. Gli organizzatori locali hanno accolto la domanda fatta al Ministro degli Esteri descrivendola come “senza precedenti”.
Manifestazioni in tutta la Spagna per esigere misure concrete contro la povertà
L’Alleanza Spagnola contro la Povertà ha organizzato durante il fine settimana dal 16 al 18 ottobre, in più di 50 città di tutta la Spagna, manifestazioni contro le cause della povertà e il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio con lo slogan “Ribellati contro la povertà”. Chiedono al governo che rispetti i suoi impegni.
Manifestazione contro la Legge sull’immigrazione
Decine di organizzazioni hanno manifestato sabato 17 ottobre a Madrid per chiedere di congelare il progetto di riforma della Legge sull’Immigrazione. “Manifestiamo perché questa legge consacra la discriminazione degli immigranti e suppone un oltraggio ai diritti umani”, ha affermato Sara Tajuelo, portavoce di Convergenza delle Culture.
Rajagopan cerca appoggi in Europa per difendere i senzaterra in India
Rajagopal, fondatore di Ekta Parishad, movimento che lotta in forma nonviolenza per i senzaterra dell’India, sta viaggiando in questi giorni in Europa. A Madrid ha tenuto un incontro con diverse organizzazioni per informare e creare una rete di appoggio alle sue azioni, dirette a conseguire cambiamenti legali che favoriscano gli strati più poveri del suo paese.
La canzone ‘No dudaría’ di Antonio Flores a Vallecas (Madrid)
Sabato 17 ottobre scorso associazioni e collettivi che appoggiano la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza hanno organizzato un evento nel quartiere di Vallecas a Madrid, terminato con un karaoke in cui tutti hanno intonato la canzone di Antonio Flores ‘No dudaría’, dichiarando la propria rinuncia all’uso della violenza.
Il Benin si unisce alla Marcia Mondiale
Il Circolo degli Operai umanisti del Benin ha aderito alla Marcia Mondiale e lancia una campagna mediatica ed istituzionale, e anche verso la popolazione: « …basterebbe un decimo del budget annuale destinato agli armamenti per permettere di sradicare la povertà che ostacola lo sviluppo e ci rende dipendenti da aiuti esterni».
Duecentomila voci contro il razzismo.
Grandissima presenza di piazza a Roma, per protestare contro l’ondata di razzismo e contro il pacchetto sicurezza del governo Berlusconi. Un vero successo per il popolo antirazzista italiano che porta in piazza circa duecentomila persone. Italiani ed immigrati, mano nella mano per chiedere il rispetto dei propri diritti.
L’Esercito di Liberazione Nazionale Irlandese rinuncia alla violenza
L’Esercito di Liberazione Nazionale Irlandese (INLA), uno dei gruppi più violenti che hanno partecipato al conflitto in Irlanda del Nord, ha annunciato in un comunicato che “la lotta armata è finita” e che da ora in poi perseguirà i propri obiettivi “esclusivamente attraverso la lotta politica pacifica”. Tra il 1975 e il 2001 il gruppo armato ha ucciso 113 persone.