Argomento
Pérez Esquivel: “Pensavamo che le dittature fossero superate e invece nella realtà non è così”
Adolfo Pérez Esquivel, Premio Nobel per la Pace 1980, si è mostrato sorpreso per il riconoscimento concesso a Barack Obama con il Nobel per la Pace 2009. Dialogando durante il programma radiofonico “Comunicación Directa” di FM della Azotea di Mar del Plata (Argentina) ha parlato anche della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e sul colpo di stato in Honduras.
Incontro Multiartistico a Mendoza
La senatrice Miriam Gallardo insieme all’organizzazione umanista Mondo Senza Guerre di Mendoza dà vita ad un incontro multiartistico per la nonviolenza, che si svolgerà tra il 2 novembre 2009 e il primo gennaio 2010. In lavori di gruppo giovani e bambini rappresenteranno attraverso differenti espressioni artistiche il mondo in cui aspirano a vivere.
Sulla “Chiamata” alla Guerra Mapuche in Cile
A causa delle notizie delle ostilità nel sud del Cile tra comuneros mapuche e forze poliziesche e della diffusione di un comunicato nel quale un raggruppamento indigeno dichiara guerra allo Stato cileno, l’organizzazione Mapuche Argentina fa conoscere la sua posizione rispetto alla violenza e all’integrazione tra nazioni che condividono un territorio.
Settimana del disarmo dal 24 al 30 Ottobre
L’ONU organizza annualmente la Settimana del disarmo in occasione dell’anniversario della sua fondazione con l’obiettivo di sensibilizzare gli stati membri sul pericolo della corsa armamentista e diffondere tra i cittadini una maggiore consapevolezza sull’urgenza del disarmo. Si esortano i Paesi a destinare le risorse economiche investite per le armi a favore dello sviluppo.
La Darsena di Devonport: niente deposito nucleare, niente scorie nucleari
La CND accoglie con favore la decisione di alcuni politici di Plymouth di opporsi ai piani per una fabbrica di scorie nucleari in centro città. In preparazione di un’importante marcia di protesta prevista per sabato 31 ottobre, Kate Hudson, presidente della Campagna per il disarmo nucleare, ha accolto con favore la decisione del leader del Consiglio di Plymouth.
Dibattiti intorno alla designazione di Obama come Premio Nobel per la Pace
Il Premio Nobel per la Pace che ha recentemente ricevuto il presidente statunitense Barack Obama continua a provocare forti dibattiti. Scrittori, ambasciatori ed istituzioni hanno dato la loro opinione su questa controversa designazione. La cosa certa è che, con questo premio, ci si aspetta che Obama contribuisca a fortificare la Pace nel suo paese e nel mondo.
I marciatori intervengono pacificamente a favore di alcuni manifestanti a Yongsan, in Corea del Sud.
Durante una manifestazione per la morte di cinque persone, a seguito di un incidente con la polizia sul cui sfondo grava l’ombra della speculazione edilizia, i marciatori intervengono in favore dei parenti delle vittime che erano stati circondati dalla polizia. Gli abbracci che il gruppo rivolge loro e le parole che un monaco zen scambia con la polizia risolvono la situazione.
Ecuador e Giappone: Costituzioni per la Pace
Lo studio degli articoli sul controllo degli armamenti nucleari delle Costituzioni nazionali dell’Ecuador e del Giappone sarà l’argomento centrale della conferenza internazionale organizzata in Ecuador nei primi giorni di novembre. Peace Boat durante il suo 67° viaggio attorno al mondo approderà al porto di Coperta per partecipare alla conferenza, tra i passeggeri 10 Hibakusha
Mosca: la Marcia Mondiale ricevuta alla Fondazione Gorbatciov
Venti membri dell’Equipe Base della Marcia Mondiale sono stati ricevuti dalla direttrice della Fondazione Gorbatciov a Mosca, alla quale Rafael Rubia ha donato il Manifesto per la Pace e la Nonviolenza. Il porta voce della Marcia Mondiale ha espresso l’importanza della presenza dell’Equipe Base a Mosca, dove nel 1994 ha fondato l’Associazione “Mondo senza Guerre”.
Coordinamento Arauco Malleco ha appena dichiarato guerra allo stato cileno
Il Coordinamento Mapuche considera concluso il dialogo con la Repubblica del Cile e gli dichiara guerra, argomentando l’esistenza di un trattato tra la Nazione Mapuche e il governo cileno ratificato alla fine dell’anno 1825 nel parlamento di Los Angeles, che secondo il raggruppamento indigeno, è stato violato dallo Stato cileno nel periodo dell’Occupazione dell’Araucanía.