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Argomento

Azione diretta nonviolenta per denunciare atto discriminatorio

Organizzazioni sociali hanno partecipato all’azione diretta nonviolenta per denunciare la discriminazione di una funzionaria del Governo della Città di Buenos Aires nei confronti di José María Constantini, disabile fisico. Mediante tale azione José María può continuare il suo lavoro ed è stata informata la cittadinanza.

Costituzioni di Pace per abolire le armi nucleari

La Dichiarazione di Manta e Montecristi, frutto dell’evento internazionale realizzato in Ecuador durante il passaggio della Barca della Pace, chiede ai governi del mondo l’abolizione delle armi nucleari, lo smantellamento e la riconversione delle basi militari straniere e l’implementazione di costituzioni di pace come in Ecuador, in Giappone e in Costa Rica.

Migliaia di bambini colorano di pace piazza del Duomo

Stamattina a Milano un sole generoso e più di 3000 bambini e ragazzi delle scuole lombarde hanno accolto la delegazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza con una festosa marcia colorata da migliaia di palloncini blu. Ad aspettarli dal palco di piazza Duomo Ivar Ramiro Cordoba, testimonial della marcia, e Alessandro Cattalan di Radio 105.

Decimo Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace: ‘Facendo l’impossibile’

In occasione del XX anniversario della caduta del muro di Berlino, si celebra nella capitale tedesca il Decimo Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace. Con lo slogan ‘Abbattendo nuovi muri, per un mondo senza violenza’, nella sessione inaugurale, gli oratori hanno parlato di tutto ciò che resta da fare per eliminare i ‘muri’ che esistono oggi.

Una speranza per gli israeliani e i palestinesi, una speranza per tutti.

La proposta sarà presentata al Vertice dei Premi Nobel per la Pace, prevista a Berlino il prossimo 10 e 11 novembre e in quell’occasione si chiederà che venga sostenuta. I firmatari sono Patricia Arriagada e Roberto Kohanoff, rappresentanti del Gruppo mediorientale della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e Giorgio Shultze, Portavoce Umanista europeo.

A Vicenza sette raggi disarmanti

La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che dal 2 ottobre sta percorrendo il mondo chiedendo il disarmo nucleare e convenzionale, il ritiro delle truppe dai territori occupati e il rifiuto della guerra e della violenza, è passata ieri da Vicenza dove l’ha accolta una manifestazione altamente simbolica che, nonostante la pioggia, ha coinvolto più di mille persone.

Incontro internazionale a Berlino in occasione del 10° Summit dei Nobel per la pace

I numerosi sostenitori della Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza accorsi a Berlino da ogni parte d’Europa e del mondo per partecipare al Summit dei Nobel per la pace, si incontreranno nel centro della suggestiva città, il 10 novembre dalle ore17 alle ore 23 nella magnifica cornice del Kalkcheune, al centro della città, in Johannisstraße 2.

La Pace passa per Trieste

Dopo avere attraversato Oceania, Asia, Medio Oriente, Europa del Nord e Paesi Balcanici, la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è arrivata oggi in Italia, dove si fermerà fino al 12 novembre. Trieste, prima tappa italiana, l’ha accolta con i saluti ufficiali del Sindaco e del Presidente della Provincia, e un grande simbolo della pace nella suggestiva Piazza dell’Unità

Inabissi di verità e dei suoi ricercatori

E’ di ieri l’attentato incendiario di stampo mafioso a Ortanova ai danni del direttore di Terra Nostra, Gianni Lannes che in questo momento s’occupa di navi dei veleni e inceneritori. Di lui ricordiamo le innumerevoli “inchieste scomode” per varie testate nazionali, volte a dimostrare che i crimini di stampo mafioso si concentrano prepotentemente sullo “smaltimento dei rifiuti”

Ban Ki-moon esige un miglior un trattamento dei migranti

Durante il Terzo Forum Globale sulle Migrazioni, il Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha chiesto ai governi di tutto il mondo di migliorare le condizioni di vita e il trattamento degli emigranti; “debbono essere più sensibili di fronte al dramma.” È fondamentale proteggere e promuovere i diritti umani degli emigranti, senza importare il loro status legale.

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