Argomento
Nella sua visita in Cile, Evo Morales ha trovato il tempo per tutto
Oltre a partecipare a tutte le cerimonie per il passaggio del mandato presidenziale e giocare addirittura una partita di calcio con il nuovo Presidente cileno, Evo Morales si è riunito al Consolato Boliviano di Santiago con vari dirigenti per analizzare con loro le sfide e i temi sospesi che l’America Latina deve ancora affrontare.
Il grave furto di stanotte non scoraggia le associazioni del centro delle Arti e delle Culture di Tavola Tonda
“Il messaggio è arrivato ma lo rispediamo al mittente” – è la risposta delle associazioni che compongono Il centro delle Arti e delle Culture di Tavola Tonda: Acunamatata, Ubuntu, il Centro aggregativo Riad (Ass. Laboratori Riuniti), il Circolo Arci Tavola Tonda e Radio 100 passi che oggi avrebbe dovuto cominciare con la programmazione del palinsesto definitivo.
La gonna non è un impedimento per amministrare e umanizzare la giustizia: Morales
Pubblichiamo l’articolo su Amalia Morales Rondo di Daniel Espinoza Andaveri, in occasione della Giornata Internazionale della Donna – “Nonostante la discriminazione di cui sono stata vittima all’Universtià, la gonna non è un impedimento per amministrare e umanizzare la giustizia, servire la Patria”, ha detto Amalia Morales, membro del Consiglio della Magistratura Boliviano.
Il Governo Cinese promette di distribuire meglio i frutti della crescita
Il Governo cinese si promette di migliorare quest’anno la distribuzione dei frutti della crescita economica per ridurre i divari dei redditi, oggetto di preoccupazione nazionale, come confermato dal Primo Ministro Wen Jiabao in occasione della presentazione del rapporto dell’esecutivo all’Assemblea Popolare Nazionale (APN) che ha iniziato oggi la sessione annuale.
Via terra, via mare e per aria si distribuiscono aiuti ai cileni
Mentre il governo, via terra, via mare e con gli aerei, porta nelle zone della catastrofe, negli ospedali di campagna, nelle tende, acqua, viveri e gli aiuti necessari per la sopravvivenza dei danneggiati, il Cile riceve le visite di Lula e di Clinton che portano il loro appoggio per il ristabilimento delle comunicazioni.
Il mondo accumula 40 tonnellate di rifiuti tossici all’anno
Una conseguenza della violenza economica, alla base della sovrapproduzione di oggetti di consumo, insieme allo sfruttamento delle risorse naturali, è alla base della generazione di rifiuti di ogni indole. In questo modo, non solo gli individui e il loro stile di vita sono vittime di questo modello, ma anche l’ecosistema.
L’ONU denuncia gravi violazioni dei diritti dei popoli indigeni in tutto il mondo
Emarginazione, razzismo, violazione dei diritti umani, violenza e criminalità, caratterizzano le condizioni dei popoli indigeni in tutti i Paesi del mondo, secondo un rapporto dell’organizzazione delle Nazioni Unite elaborato da sei esperti e presentato dalla Segreteria del Forum Permanente per le Questioni Indigene.
Le Nonne della Plaza de Mayo presentano in conferenza stampa il nipote recuperato numero 101
Si tratta del figlio del segretario dell’organizzazione che ha vissuto per più di 32 anni senza conoscere la sua vera identità. Il suo nome è Francisco Madariaga la Recluti, figlio di Silvia Mónica la Recluta e Abel Pedro Madariaga, entrambi militanti di Montoneros. Sua madre fu sequestrata il 17 gennaio del 1977, incinta di quattro mesi, mentre suo padre sopravvisse e esiliò
Ambientalisti argentini manifestano contro l’inquinamento del fiume Uruguay causato dalla Botnia
Da due giorni un’esplosione allergica ha fatto unire i militanti ambientalisti e gli abitanti di Gualeguaychú nel tentativo di fermare definitivamente l’inquinamento causato dalla cartiera finlandese Botnia. La violenza economica dell’impresa sta vedendo la resistenza della popolazione locale che da vari anni porta avanti forme di denuncia pacifiche.
Approvato il trattato che proibisce l’uso delle bombe a grappolo
Nell’agosto di quest’anno entrerà in vigore il documento ratificato da 30 paesi che proibisce l’uso delle bombe a grappolo, armi pericolosissime per la vita umana anche molto tempo dopo la fine dei conflitti. Tuttavia Stati Uniti, Russia, Cina e Israele, paesi produttori e tra i più inclini all’utilizzo di tali armi, non hanno firmato l’accordo.