Economia
“Sulla fame non si specula”, una campagna su cibo e finanza
Sono venticinquemila le persone che ogni giorno muoiono di fame. Mentre questa strage si rinnova, in tutto il mondo i prezzi dei prodotti alimentari rimangono alti e molto volatili. Che influenza ha la speculazione finanziaria sui generi alimentari? A spiegarcelo è la campagna “Sulla fame non si specula”, nata ad aprile del 2011 a Milano.
In Grecia compaiono monete locali, come accadde in Argentina dopo la crisi del 2001
Quando diventa evidente che i potenti economisti non sanno offrire altro che tagli, misure di austerità,
insulti (tra cui “che paghino le tasse”, oppure “sono poveri perché sono oziosi”), allora la gente si rende
conto che deve sbrigarsela da sola, ed entra in gioco la reale creatività umana. Ecco come una crisi si
trasforma in opportunità.
Oggi nasce Re: Common
Dopo 16 anni di impegno incessante, la Campagna per la riforma della Banca mondiale termina il suo percorso e si trasforma in Re:Common. Le attività della nuova associazione saranno presentate questa sera a Roma durante un evento pubblico che si terrà presso il Circolo degli Artisti, in Via Casilina Vecchia 42.
Biocarburanti e land grabbing, una petizione per dire basta
È enorme l’impatto della produzione di biocarburanti sulle popolazioni locali del sud del mondo le quali si vedono strappate le loro terre e con queste il diritto al cibo e alla possibilità di autodeterminarsi. Ecco perché l’associazione ActionAid si fa promotrice di una petizione al Governo italiano per dire ‘STOP ai biocarburanti’.
Yen e yuan si scambiano per la prima volta senza la mediazione del dollaro.
Giappone e Cina hanno annunciato l’avvio, dal 1 giugno, degli scambi diretti tra le loro monete senza passare tramite la valuta statunitense: sinora per determinare il tasso di cambio ci si serviva appunto del dollaro. La notizia viene data con una cera sufficienza dalle agenzie internazionali, quasi la cosa avesse un carattere esclusivamente “tecnico”.
Il Parlamento europeo approva la tassa sulle transazioni finanziarie
Il Parlamento europeo sostiene la proposta della Commissione di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie per contrastare le speculazioni sui mercati e condividere con il mondo della finanza i costi della crisi. Un voto in linea con il 66 per cento dei cittadini Ue, che si dichiara, secondo un sondaggio di Eurobarometro, favorevole alla misura.
Che hanno fatto le banche con i 1000 miliardi di euro presi in prestito?
Questa è la domanda che la Commisssione europea sta cominciando a porsi, visto che la BCE aveva accordato prestiti alle banche, a dicembre e in seguito a febbraio, per un totale appunto di 1000 miliardi, perché li reimmettessero nell’economia reale e aiutassero famiglie, imprese e stati.
Ma lo hanno fatto realmente? Le banche rischiano proprio di doversi dare spiegazioni…