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Economia

La Banca Europea deve troncare i legami con l’Egitto

Alla luce dei terribili atti di violenza compiuto nei confronti della popolazione in questi giorni in Egitto, la CRBM chiede ai vertici della Banca europea per gli Investimenti (BEI) di sospendere tutte le negoziazioni esistenti al momento con il governo del Cairo.

Stati Uniti: l’abisso tra ricchi e poveri inghiotte città e stati

La crisi economica ha già colpito duramente diversi stati USA, alcuni dei quali sono praticamente sull’orlo della bancarotta e rispondono con tagli a serivzi, prestazioni e programmi sociali.
A tutto ciò si aggiunge ora l’indignazione dei cittadini americani nei confronti dell’abisso crescente tra i ricchi e i poveri.

Le diseguaglianze danneggiano la società. La ricerca scientifica per un mondo nuovo.

Richard Wilkinson, Professore Emerito di epidemiologia sociale presso l’Università di Nottingham, spiega in un convegno TED come le diseguaglianze danneggino la società, non solo i poveri bensì anche i ricchi. Ed era ora, stante la discussione globale innescata dal movimento congiunto Occupy/Indignados/Primavera Araba su come porre le basi di una nuova società.

L’oro e l’uranio, una questione di sviluppo

Contratti trasparenti e benefici per le popolazioni: sono le richieste emerse durante un seminario a Dar es Salaam, al quale hanno partecipato esponenti della società civile, esperti e responsabili delle politiche di governo.

Al via la campagna ZeroZeroCinque

Col motto “Scuotiamo il Palazzo” hanno preso il via varie mobilitazioni della campagna ZeroZeroCinque per introdurre una tassa dello 0,05% sulle transazioni finanziarie. Le mobilitazioni che si stanno realizzando in tutto il mondo per chiedere ai Leader del G20 che si riuniranno a Cannes il prossimo 3 e 4 novembre di introdurre la tassa sulle transazioni finanziarie.

Più di un miliardo di tonnellate di cibo sprecato ogni anno

Ogni anno, i Paesi in via di sviluppo sprecano più del 45% della produzione agricola. Questo spreco di cibo ha a che vedere anche con le esigenze estetiche degli esportatori: milioni di tonnellate di ogni tipo di vegetale in perfetto stato vengono distrutti per lievi imperfezioni, per essere all’altezza dei supermercati e delle varie marche.

Fine delle utopie. Un secolo di capitalismo

John Aulters, analista dei mercati del Financial Times, ha dimostrato, nei suoi articoli di analisi, come l’utopia dei guadagni infiniti nei mercati finanziari sul lungo periodo siano proprio questo, utopie. Sul lungo termine, i periodi in perdita si compensano con cicli di rialzo, per cui il prezzo delle azioni guadagna in media meno dell’1% reale per anno.

Stati Uniti, livelli di povertà senza precedenti

Il numero di persone senza assicurazione sanitaria raggiunge il record degli ultimi 20 anni.
Le cifre del nuovo censimento del governo, mostrano che il numero di cittadini che vivono in condizioni di povertà ha raggiunto i 46,2 milioni, il che significa una persona su sei. Quasi 50 milioni non hanno l’assicurazione medica, la cifra più alta degli ultimi 20 anni.

Indignati Usa: Occupiamo Wall Street!

Gli Indignati si preparano a scendere in piazza anche oltreoceano. Dopo Grecia, Spagna, Islanda e Israele (in Italia debutteranno il 10 settembre a Roma), il 17 settembre sarà il turno degli Stati Uniti. Il luogo scelto per la prima protesta è più che simbolico: Wall Street, la strada in cui ha sede la borsa di New York.

La fame è un investimento. Ed è quotata in Borsa

La crisi dei mercati finanziari ha dirottato certi investitori sulle materie prime. Edge funds e banche influiscono ora sul costo del pane in Tunisia, della farina in Kenia o del grano in Messico. La Banca Mondiale fa scattare l’allarme per l’esplosione dei prezzi degli alimenti. La fame è un “effetto collaterale indesiderato del mercato”, spiega un esperto analista.

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