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Economia

La rivincita dell’Islanda: non c’è benessere senza partecipazione

Mentre nel resto d’Europa le economie nazionali fanno segnare record negativi, l’Islanda si distingue con una disoccupazione in calo al 6 per cento ed una crescita per il 2012 del 2,4. Intanto, prosegue il percorso partecipativo, con la nuova costituzione ormai pronta, nuove piattaforme online per la democrazia diretta ed una più equa distribuzione delle ricchezze.

Rosarno: è il clima d’odio a produrre le rivolte

La stagione delle arance si avvia nel peggiore dei modi. Come ogni anno degli ultimi venti, i braccianti rientrano nella Piana, si sistemano come possono, accettano le condizioni schiavistiche imposte dal mercato e, ogni tanto, si ribellano.

Come lo sfruttamento dell’Africa ha causato il declino dell’Occidente

In 22 mesi, i paesi dell’Unione Europea che usano l’euro si sono riuniti 17 volte per salvare la moneta unica, l’euro, senza riuscirci.Ci si sarebbe aspettato che, dopo il lungo sfruttamento dell’Africa da parte dell’occidente, quest’ultimo fosse stato capace di pagare i suoi debiti e di mettersi al riparo dalle speculazioni di borsa. Niente di tutto ciò.

100 Proposte per uscire dalla crisi salvaguardando i diritti

Il 25 Novembre presso la Sala Ex Hotel Bologna del Senato si è tenuta la presentazione dell’annuale Rapporto Sbilanciamoci!. Proposte, analisi, soluzioni e idee concrete per uscire dalla crisi salvaguardando i diritti, questo il tema centrale della discussione alla presenza di un nutrito gruppo di rappresentanti del terzo settore, della società civile e del mondo politico.

La Banca Europea deve troncare i legami con l’Egitto

Alla luce dei terribili atti di violenza compiuto nei confronti della popolazione in questi giorni in Egitto, la CRBM chiede ai vertici della Banca europea per gli Investimenti (BEI) di sospendere tutte le negoziazioni esistenti al momento con il governo del Cairo.

Stati Uniti: l’abisso tra ricchi e poveri inghiotte città e stati

La crisi economica ha già colpito duramente diversi stati USA, alcuni dei quali sono praticamente sull’orlo della bancarotta e rispondono con tagli a serivzi, prestazioni e programmi sociali.
A tutto ciò si aggiunge ora l’indignazione dei cittadini americani nei confronti dell’abisso crescente tra i ricchi e i poveri.

Le diseguaglianze danneggiano la società. La ricerca scientifica per un mondo nuovo.

Richard Wilkinson, Professore Emerito di epidemiologia sociale presso l’Università di Nottingham, spiega in un convegno TED come le diseguaglianze danneggino la società, non solo i poveri bensì anche i ricchi. Ed era ora, stante la discussione globale innescata dal movimento congiunto Occupy/Indignados/Primavera Araba su come porre le basi di una nuova società.

L’oro e l’uranio, una questione di sviluppo

Contratti trasparenti e benefici per le popolazioni: sono le richieste emerse durante un seminario a Dar es Salaam, al quale hanno partecipato esponenti della società civile, esperti e responsabili delle politiche di governo.

Al via la campagna ZeroZeroCinque

Col motto “Scuotiamo il Palazzo” hanno preso il via varie mobilitazioni della campagna ZeroZeroCinque per introdurre una tassa dello 0,05% sulle transazioni finanziarie. Le mobilitazioni che si stanno realizzando in tutto il mondo per chiedere ai Leader del G20 che si riuniranno a Cannes il prossimo 3 e 4 novembre di introdurre la tassa sulle transazioni finanziarie.

Più di un miliardo di tonnellate di cibo sprecato ogni anno

Ogni anno, i Paesi in via di sviluppo sprecano più del 45% della produzione agricola. Questo spreco di cibo ha a che vedere anche con le esigenze estetiche degli esportatori: milioni di tonnellate di ogni tipo di vegetale in perfetto stato vengono distrutti per lievi imperfezioni, per essere all’altezza dei supermercati e delle varie marche.

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