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Economia

Si stabilizza la spesa militare mondiale dopo 13 anni di aumenti

La spesa militare mondiale ha raggiunto 1.740 miliardi di $ nel 2011, cifra quasi identica a quella del 2010, secondo quanto pubblicato oggi dal SIPRI – Istituto Internazionale di Ricerca per la Pace di Stoccolma. I dati aggiornati annualmente dal SIPRI si trovano on line: www.sipri.org.

Unicredit fuori dal carbone. Petizione globale

La Campagna “Unicredit fuori dal carbone”, di cui fa parte la CRBM, lancia oggi sul sito www.dilloaunicredit.org la petizione globale per chiedere all’Unicredit di fermare i suoi investimenti e le sue relazioni finanziarie con l’industria dell’estrazione del carbone.

Microcredito: a che punto stiamo?

Abbiamo avuto l’opportunità di conversare con Dario Lo Scalzo, reporter, scrittore, attivista dei diritti umani, impegnato in prima persona nel sociale e nell’umanitario, viaggiatore, in breve un tuttofare che per alcuni anni si è direttamente occupato di microcredito in America Latina.

La decrescita come alternativa

Giorno dopo giorno, sui mezzi di informazione complici e sostenitori dell’attuale disastro mondiale, viene esaltato il concetto di “crescita”, preso come sinonimo di successo e progresso. Sembrerebbe anche logico, se uno fa “progressi” registra un miglioramento in molti aspetti materiali e immateriali della propria vita. Si tratta però di un concetto che merita una discussione.

MES e austerità: ecco come cambia la finanza

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio d’Europa di Bruxelles del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), in questi mesi i parlamenti nazionali sono impegnati a discutere del futuro del Trattato e, di conseguenza, del fondo ‘salva-stati’.

No Intesa Day

Nel giorno del No Intesa Day, organizzato dalla Campagna Ferma la banca che distrugge il territorio, la CRBM denuncia come Banca Intesa risulti ancora tra i finanziatori del rischiosissimo progetto nucleare slovacco di Mochovce, targato ENEL, nonostante i suoi impegni precedenti a non prendervi parte.

Dove vanno a finire i rifiuti elettronici?

In barba a tutti i divieti, l’esportazione illegale di rifiuti elettronici pericolosi procede, anzi è in aumento. La destinazione privilegiata di questi traffici sono i paesi dell’Africa occidentale, in particolare Benin, Costa d’Avorio, Ghana, Liberia e Nigeria, mentre la fonte è sopratutto il Vecchio Continente.

Missili, satelliti e aerei d’Israele per le forze armate italiane

Può essere equipaggiato con tre differenti tipologie di testata bellica a seconda dell’uso: anticarro, antifanteria e per la distruzione di bunker. Lo “Spike” è l’ultimo gioiello di morte prodotto da Rafael, una delle più importanti industrie militari israeliane.

Goldman Sachs: non una “mela marcia”, ma un sistema vero e proprio

Le dimissioni del direttore esecutivo della Goldman Sachs hanno fatto molto scalpore. Le accuse di corruzione e di procedure illecite potevano far pensare a un caso particolare, magari isolato. Ma, pur essendo grati a Greg Smith per aver messo in luce le manchevolezze del gigante finanziario, non dobbiamo lasciarci fuorviare: questo è come funziona il sistema attuale.

Finmeccanica è sempre più NATO

Le società produttrici di armi controllate da Finmeccanica si confermano importanti contractor dell’Alleanza Atlantica.

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