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Diritti Umani

Occupy Wall Street : ostacoli alla stampa e nuovi arresti in margine allo sgombero di New York

“Zuccotti Park non è la Piazza Tienanmen”, ha pensato bene di ricordare, il 15 novembre 2011, Scott Stringer, presidente democratico della municipalità (borough) di Manhattan, quando uno dei principali accampamenti del movimento Occupy Wall Street, che si trova nel parco in questione, è stato sgomberato senza preavviso il giorno stesso.

Usare Internet diventerà suicida?

Assassinano un altro cybercittadino a Nuevo Laredo, il quarto in meno di due mesi.

II 9 de novembre scorso è stato trovato a Nuevo Laredo il corpo decapitato di un internauta conosciuto sotto lo pseudonimo di “Rascatripas” moderatore di un sito di denuncia del crimine organizzato a Nuevo Laredo.

In quattro licei romani un progetto contro l’omofobia

Gay Center “Parlare di omosessualità nelle scuole non dev’essere un tabù” .

Si chiama ‘Voice out’ l’edu-game con cui gli studenti di quattro licei romani – attraverso la creazione di video spot – realizzeranno una vera e propria campagna elettorale e d’opinione sull’omofobia.

Lo scambio di prigionieri Israele-Hamas fa luce sulle dure pratiche di detenzione di entrambe le parti

Lo scambio di prigionieri riguardante il soldato israeliano Gilad Shalit e 477 detenuti palestinesi mette in risalto la necessità che sia riservato un trattamento umano a tutte le persone detenute in Israele e nei Territori palestinesi occupati (Tpo), ha dichiarato oggi Amnesty International.

Myanmar, amnistia: il governo deve fare ancora altro

Amnesty International giudica il rilascio di almeno 120 prigionieri politici avvenuto il 12 ottobre in Myanmar a seguito di un’amnistia un primo, minimo passo in avanti e ha sollecitato il rilascio immediato e incondizionato di tutti i restanti prigionieri di coscienza, che costituiscono dopo il provvedimento odierno la maggior parte delle persone ancora in stato di detenzione.

Giornata mondiale contro la pena di morte: la Bielorussia deve porre fine alle esecuzioni

Lunedì 10 ottobre, in occasione della nona Giornata mondiale contro la pena di morte, le attiviste e gli attivisti di Amnesty International di ogni parte del mondo si mobiliteranno per chiedere la fine delle esecuzioni in Bielorussia, l’unico paese europeo e dell’ex Unione sovietica che ancora applica la pena capitale.

Migliaia di civili in fuga da Sirte

“Migliaia di persone stanno lasciando ancora oggi Sirte, anche a piedi, sia in direzione di Bengasi che verso ovest. La maggior parte di loro si ferma nelle immediate vicinanze, nel deserto, alcuni provano a spingersi oltre, tutti hanno bisogno di generi di prima necessità, di acqua, di ripari”.

Ambulatorio di Emergency presta assistenza ai migranti

Da mercoledì 21settembre, un ambulatorio mobile di Emergency è operativo nelle campagne di Venosa, in provincia di Potenza. L’ambulatorio mobile presta assistenza ai migranti stagionali impiegati nella raccolta dei pomodori e della produzione agricola attuale: ogni giorno vengono visitati mediamente una ventina di pazienti,

La lotta nonviolenta di Rajagopal: “Do or Die”

Rajagopal è un militante gandhiano indiano, fondatore di Ekta Parishad. L’abbiamo incontrato durante una sua conferenza all’università Libera di Bruxelles, organizzata da Etopia. Davanti ad un uditorio molto attento, la sua testimonianza sconvolgente ha dato un punto di vista globale e determinato sull’ingiustizia subita dal 70% della popolazione indiana: i contadini.

Amnesty International paventa una spirale di violenze in Libia

Suul’escalation della violenza in Libia Amnesty International, l’autorevole associazione per la difesa dei diritti umani, pubblica un dettagliato rapporto dal titolo “La battaglia per la Libia: uccisioni, sparizioni e torture”. In 107 pagine le testimonianze sulle violazioni dei diritti umani di tutte e due le parti in conflitto.

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