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Diritti Umani

Nel 2012 un giornalista ammazzato ogni 5 giorni, denuncia RSF

In occasione del 3 maggio 2012, Giornata mondiale della libertà di stampa, Reporter senza frontiere denuncia lo sfrenato ritmo di violenze contro i giornalisti e i cybernauti e pubblica dati senza appello: a partire dal primo di gennaio del 2012 , un protagonista dell’informazione viene ucciso ogni 5 giorni.

Giornalista ucciso nella Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa

E’ il quinto in Somalia dall’inizio di quest’anno.

Reporter senza frontiere denuncia l’uccisione del radio cronista Farhan James Abdulle avvenuta ieri sera vicino a Galkayo, capitale della regione centro-settentrionale di Mudug. Due persone non identificate gli hanno sparato per strada mentre faceva ritorno a casa dal villaggio di Garsor.

Libertà d’informazione presa in giro durante il Gran Premio

Nonostante le tensioni e le proteste, alla fine il Gran Premio di Formula Uno di Manama, nel Bahrain, si è corso. A pagare il prezzo della determinazione del governo, volta a impedire la produzione di video e foto sulla repressione in corso non lontano dal circuito automobilistico, sono stati molti giornalisti locali e stranieri.

La scomparsa dei fatti

Dell’importanza del rispetto dei fatti nella lotta per l’abolizione della pena di morte.

Recenti fastidiosi avvenimenti mi fanno tornare su di un tema che dovrebbe essere caro ad ogni abolizionista, perché la lotta alla pena di morte non si fa con le frottole. In Italia passa di tutto, ma negli Stati Uniti il cazzeggio non è consentito e i dilettanti non sono graditi.

Musulmani discriminati per la loro fede

‘I musulmani sono ritenuti responsabili di cio’ che accade in Medio Oriente e Africa del Nord. La gente mi ha insultato per strada o ha fatto commenti sgradevoli. Un uomo si e’ messo a gridare contro di me dicendo che avrei dovuto togliermi il velo. Sono cresciuta in Svizzera e credo che questo sia il mio paese.

Altra morte sotto tortura. Amnesty chiede al CNT di indagare

Amnesty International ha sollecitato il Consiglio nazionale di transizione della Libia a indagare immediatamente sulla morte sotto tortura, in un carcere di Misurata, di un uomo appartenente all’etnia tawargha, la popolazione libica nera che sta subendo gravi violazioni dei diritti umani.

Rapporto di Amnesty sulle violazioni dei diritti umani

In un nuovo rapporto diffuso oggi, Amnesty International ha affermato che la risposta del governo del Bahrein alle conclusioni di una commissione d’inchiesta internazionale sono risultate inadeguate, mentre proseguono le violazioni dei diritti umani.

Pubblicato su Youtube lo spot di Luca Sacchi

Lo spot realizzato nel corso dell’ultimo viaggio di Luca Sacchi a Dakar insieme ad altri volontari di Unaltromondo onlus ha l’obiettivo di promuovere il progetto Una volta per sempre.

Rilascio immediato per Ni Yulan. Lo chiede Amnesty International

Amnesty International ha chiesto il rilascio immediato di Ni Yulan, avvocata e attivista per il diritto all’alloggio, condannata oggi a due anni e otto mesi di carcere per ‘frode’ e per ‘aver disturbato la quiete pubblica e provocato disordini’. Per quest’ultimo reato, e’ stato condannato a due anni di carcere anche il marito, Dong Jiqin.

Più anziani che bambini—tra meno di 5 anni

Entro i prossimi cinque anni, per la prima volta nella storia la popolazione degli ultrasessantacinquenni supererà quella dei bambini sotto i cinque anni.

L’organizzazione mondiale per la sanità (OMS) fa notare inoltre che a metà del secolo scorso erano 14 milioni le persone nel mondo di età pari o superiore agli 80 anni.

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