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Diritti Umani

Poche barriere a Valencia, tappa del viaggio di Pietro

Dopo Barcellona breve tappa valenciana per il disabile triestino Pietro Rosenwirth,
che stamane è stato ricevuto in Comune dall’Assessore alle Politiche Sociali Ana Albert
Balaguer, “Concejal de bienestar social”, che ha sottoscritto la Convenzione ONU per i diritti
delle persone con disabilità.

Rosenwirth a Barcellona

E’ giunto a Barcellona il disabile triestino Pietro Rosenwirth, dove è stato ricevuto stamane,
alla presenza della stampa spagnola, dai rappresentanti dell’Assessorato alle Politiche Sociali della
capitale catalana.

Terza tappa: Marsiglia

E’ ora a Marsiglia il disabile motorio triestino Pietro Rosenwirth, partito il 1° giugno da Trieste per compiere la sua terza impresa “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere”,
un’iniziativa che lo vedrà percorrere da solo in sella al suo ormai celebre scooter-trike su tre ruote
multi-adattato, oltre 10mila chilometri attraverso l’Europa Occidentale e Orientale.

Rapporto Amnesty su detenzione amministrativa

In un nuovo rapporto su Israele, Amnesty International ha chiesto che tutti i palestinesi sottoposti a detenzione amministrativa siano rilasciati oppure incriminati e sottoposti a un processo equo e tempestivo.

Pietro ha fatto la prima tappa a Genova

E’ stata Genova, sabato 2 giugno, la prima tappa del disabile motorio triestino Pietro
Rosenwirth, partito il 1° giugno dal Colle di San Giusto per compiere la sua terza
impresa “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere”, un’iniziativa che lo vedrà in
sella al suo ormai celebre scooter-trike adattato, percorrere oltre 10mila chilometri attraverso
l’Europa.

Pietro è partito per il suo terzo viaggio oltre le barriere

E’ partito ieri mattina dal Colle di San Giusto il disabile motorio triestino Pietro Rosenwirth per
compiere la sua terza impresa “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere”, un’iniziativa che lo vedrà percorrere
da solo in sella al suo ormai celebre scooter-trike su tre ruote multi adattato, oltre 10mila chilometri attraverso
l’Europa Occidentale e Orientale.

Sale a quattro il numero dei giornalisti uccisi in meno di un mese

Il 18 Maggio 2012, a Ciudad Obregon (Sonora) è stato ritrovato il corpo di Marco Antonio Ávila García, 39 anni, sequestrato il giorno precedente. Sale così a quattro il numero dei giornalisti messicani assassinati in un mese; altri tre colleghi avevano perso la vita pochi giorni prima nello stato di Veracruz.(1)

Più di 30 giornalisti aggrediti e fermati dopo la manifestazione del 4 Maggio di fronte al Ministero della Difesa

Dopo gli scontri del 2 maggio, migliaia di egiziani sono scesi in piazza due giorni dopo a Il Cairo e Alessandria per protestare contro l’esercito che ancora detiene il potere.

Honduras: la morte di Erik Martínez segna la scomparsa di una figura emblematica della difesa dei diritti dell’uomo.

Erick Martínez Ávila aveva 32 anni. La sua famiglia ne aveva denunciato la scomparsa il 5 Maggio 2012; il suo corpo è stato ritrovato due giorni dopo su una strada che congiunge Tegucigalpa a Olancho. L’assenza di segni di ferite fa supporre che il giornalista sia morto per asfissia, probabilmente in seguito a strangolamento.

Rapporto di Amnesty sui Diritti Umani

Dopo 20 anni di relativa stabilità il Mali sta affrontando la peggiore crisi umanitaria dell’ultimo mezzo secolo. Lo sottolinea un rapporto diffuso oggi da Amnesty International, che ha potuto raccogliere testimonianze dirette di quanto sta avvenendo nel nord del paese visitando quattro campi profughi in Niger e intervistando altri testimoni a Bamako.

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