Diritti Umani
Rosenwirth a Praga:accordi transnazionali tra associazioni
Incontro positivo quello odierno a Praga tra il disabile triestino Pietro Rosenwirth
e il Presidente del Consiglio Nazionale per le persone disabili Vaclav Krasa che nella
sede dell’ente hanno discusso a lungo su quanto fatto finora nella Repubblica Ceca per
l’abbattimento delle barriere al fine di migliorare la qualità della vita delle persone portatrici
di handicap.
Berlino, città simbolo dell’abbattimento delle barriere
Rosenwirth a Berlino, città simbolo dell’abbattimento delle barriere. Oggi è stato ricevuto all’Ambasciata d’Italia, dove ha incontrato l’Incaricato
d’affari Giovanni Pugliese, il Consigliere per l’Emigrazione e gli Affari Sociali
Massimo Darchini, e il vice-assessore del Comune di Berlino per le Politiche delle
Persone Diversamente Abili Heike Schwartz-Weinek.
Amsterdam, città di barriere
Dopo Rotterdam è stata la volta di Amsterdam per il disabile triestino Pietro
Rosenwirth, che nella “Venezia del Nord” è stato ricevuto al Consolato d’Italia dal Console
Romiti e dalla Vice Console Calderaro, i quali hanno fornito prezioso supporto e
intermediazione per tutta la permanenza in Olanda.
Intervista a Lucy Nusseibeh, fondatrice e direttrice di Middle East Nonviolence and Democracy
Ho incontrato Lucy al Deutsche Well Global Media Forum, che si è svolto a Bonn dal 25 al 27 giugno. Mentre presentava una parte del lavoro da lei svolto in Palestina, sono rimasto colpito dalle somiglianze di concetti e linguaggio con il mio impegno nella nonviolenza attiva, esattamente lo stesso modo di porsi. Così, ho voluto conoscere meglio il suo lavoro.
Amnesty chiede di sospendere lo sgombero del campo rom di Tor de’ Cenci
Attraverso un’azione urgente diffusa a livello globale, Amnesty International ha mobilitato i suoi soci e simpatizzanti per chiedere al Comune di Roma di sospendere i piani per sgomberare le famiglie rom residenti nel campo di Tor de’ Cenci, ripristinando invece condizioni di vita idonee al suo interno.
Siria, l’opposizione armata attacca emittente televisiva. In aumento la violenza nel paese
mnesty International ha condannato l’attacco contro gli uffici dell’emittente televisiva privata Ikhbariya che il 27 giugno, secondo fonti del governo siriano, ha ucciso tre giornalisti e quattro addetti alla sicurezza. L’attacco, avvenuto nella città di Drousha, 20 chilometri a sud di Damasco, è stato rivendicato dall’opposizione armata.