Cultura e Media
Incontro storico all’aeroporto di Parigi: il giro del mondo per creare una nuova coscienza di pace e nonviolenza
Il 25 settembre scorso diversi membri dell’equipe base della Marcia Mondiale (tra cui i rappresentanti di Francia, Belgio, Svizzera e Spagna, e il presidente di Mondo Senza Guerre, iniziatore dell’evento), sono volati a Wellington (Nuova Zelanda) dove partirà la Marcia il 2 ottobre prossimo. Quello stesso giorno la partenza sarà celebrata in più di 100 paesi nei 5 continenti.
Si aprono le celebrazioni per la Marcia Mondiale per la Pace a Quinta Vergara
In un luogo conosciuto come la Città Giardino del Cile, la comunità di Viña del Mar, famosa nel mondo per il suo Festival della canzone e nominata nel 2007 Città della Pace, si riuniranno, insieme a numerose organizzazioni regionali, istituzioni e artisti a sostegno della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, per celebrare il suo inizio in Nuova Zelanda.
Fjestival delle Diversità e Nonviolenza
Sabato 26 e Domenica 27 settembre 2009, alla Cascina Grande di Rozzano, spettacoli, conferenze e laboratori sui temi della solidarietà, della cooperazione e della nonviolenza. Il Fjestival, patrocinato dal Comune di Rozzano, si ispira e promuove la prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che partirà dalla Nuova Zelanda il 02 ottobre 2009
I primi chilometri di Montserrat Ponsa, membro dell’Equipe Base
Montserrat Ponsa, membro dell’Equipe Base, ha cominciato la Marcia Mondiale nel suo paese, L’Ametlla del Vallès (Barcellona) prima di partire per la Nuova Zelanda. Giornalista e unica catalana che seguirà tutto il percorso, ha riunito i suoi concittadini e personalità di diversi campi in questo particolare inizio della Marcia.
Incontro con Albert Jacquard e la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza alla 7a edizione del DEFISTIVAL
Sullo Champ de Mars di Parigi, di fronte al Muro per la Pace, il Défistival ha celebrato festosamente la Diversità e la Mescolanza in tutte le loro forme. Sport, spettacolo, musica e attività ludiche hanno attirato la presenza di circa 10.000 persone, “arrivate con le loro differenze e andate via con le loro somiglianze”.
I Popoli Originari argentini potranno avere i loro mezzi di diffusione
I Popoli Originari Argentini hanno manifestato pubblicamente il loro appoggio alla nuova Legge dei Servizi di Comunicazione Audiovisiva. Il nuovo contesto legale gli riconosce il diritto di prestare servizi di comunicazione ed ha tra i suoi obiettivi “la preservazione e la promozione dell’identità e i valori culturali dei popoli originari”.
Il Presidente dell’Ecuador Rafael Correa aderisce alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Con una dichiarazione pubblica al popolo ecuadoriano diffusa in televisione, il Presidente Rafael Correa ha manifestato adesione e appoggio alla mobilitazione planetaria per la pace, che passerà in Ecuador il 18 dicembre prossimo, quando l’equipe internazionale in marcia sarà ricevuta nella Plaza Grande “cuore di Quito” e testimone dei grandi fatti della storia nazionale.
Cuba: Più di un milione di persone al Concerto “Pace senza frontiere”
Il mega-concerto ha avuto come protagonisti la star colombiana Juanes, la portoricana Olga Tañon e Miguel Bosé dalla Spagna. E’ stata una storica domenica in Plaza de la Revolución a L’Avana, con oltre un milione di persone che hanno cantato insieme per la pace, l’amore e la fratellanza dei popoli. L’obiettivo della manifestazione era quello di promuovere la pace nel mondo.
Irene Montemurro dipinge la donna non violenta
A Madrid, presso il Centro Hispano-Centroamericano, è stata inaugurata una mostra di dipinti della pittrice argentina Irene Montemurro. L’artista continua il proprio percorso di ricerca della libertà nella donna mediante l’eperienza della non violenza vitale. La mostra, aperta fino al 1 ottobre, è dedicata alla Marcia Mondiale per la Pace.
L’Associazione degli studenti musulmani del Burkina Faso ha aderito alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Il presidente dell’AEEMB Noufou Tiendrebeogo, associazione che raggruppa più di 100.000 membri, spiega: “Aderiamo alla marcia mondiale per la pace e la nonviolenza perché la promozione della pace (senso della radice della parola islam) costituisce l’essenza stessa della religione musulmana e condizione indispensabile dello sviluppo”.