Cultura e Media
Call for papers per una Nuova Civiltà
Il Terzo Simposio Internazionale del Centro Mondiale di Studi Umanisti “Un Nuovo Umanesimo per una Nuova Civiltà” si svolgerà contemporaneamente presso i Parchi di Studi e Riflessione di Attigliano, La Reja (Argentina), Odena e Toledo (Spagna) dal 2 al 4 novembre 2012 . Il Comitato Scientifico di Attigliano ha lanciato in questi giorni…
Al “Fjestival delle Diversità” di Milano, incontri sulla Siria
Nel quadro della manifestazione “Fjestival delle Diversità”, “Mondo Senza Guerre” ha invitato Laura Silvia Battaglia, giornalista, e Lorenzo Gabiati, di Peacelink, a condividere esperienze e punti di vista sull’attuale situazione in Siria. Dopo la presentazione del documentario di Antonio Martin, si è aperto un dibattito con il pubblico.
Testimonianze dal Fjestival delle Diversità
L’undicesima edizione del Fjestival delle Diversità si è tenuta a Milano il 14 e il 15 luglio. Presentiamo qui le testimonianze di vari amici delle associazioni presenti.
Il messaggio del Fjestival – il cambiamento è possibile a partire dalle relazioni umane, uscendo dall’individualismo – indica una strada di apertura e comunicazione.
La mistica islamica
Ogni religione cerca di controllare, organizzare e burocratizzare il rapporto personale fra l’uomo e il divino.
Questa attività può essere una buona cosa nella maggior parte dei casi.
Ma, siccome ogni burocrazia, in sé utile, può diventare un servaggio e una tirannia, così anche ogni religione può trasformarsi in modo integralista o fondamentalista.
Ha senso parlare ancora di progresso?
Il 16 giugno scorso al termine di uno studio(1) condotto dai professori José Senovilla, Marc Marte e Vera Raül dell’Università dei Paesi Baschi di Bilbao, e dell’Università di Salamanca sull’accelerazione dell’espansione dell’universo e sull’energia oscura, hanno ipotizzato che il tempo stia rallentando…
I veri supereroi sono le nonne
Come trasmettere la realtà attraverso l’immagine è un tema di grande importanza per Pressenza. Proporre un punto di vista che rifletta quello umanista, non violento e promotore di una nuova sensibilità estetica più in sintonia con il nuovo secolo e con il futuro che vogliamo, più vicina a una nazione umana universale che al decrepito mondo materialista che ci circonda.