Questioni internazionali
La Marcia Mondiale chiede al Giappone di cacciare le basi militari americane.
Il terzo e ultimo giorno in Giappone, la Marcia Mondiale ha chiesto al Governo di cacciare le basi militari americane, una proposta in linea con la richiesta della Marcia Mondiale di ritirare le truppe dai territori occupati. Gli organizzatori locali hanno accolto la domanda fatta al Ministro degli Esteri descrivendola come “senza precedenti”.
Tavola rotonda sulla pace con V. Kalyanam, segretario personale di Gandhi
14 ottobre: una giornata dedicata alla nonviolenza al Gandhi Memorial di Chennai: un concorso di disegno e pittura sul tema “Il mondo che vorrei”, una mostra fotografica, una conferenza stampa per annunciare l’arrivo della Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza in India, una tavola rotonda sugli strumenti per promuovere la pace nel mondo.
Il sindaco della capitale regionale Zlín appoggia la Marcia Mondiale
Irena Ondrová, sindaco della capitale regionale Zlín ed ex-senatrice del Parlamento della Repubblica Ceca, ha espresso il suo appoggio alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Da subito il sindaco ha avuto simpatia per l’idea della Marcia Mondiale, appoggiando nella sua città le celebrazioni di inizio marcia il 2 ottobre
“Premio Nobel Alternativo” per Alyn Ware, Coordinatore della Marcia Mondiale in Nuova Zelanda – Aotearoa
Uno dei “Right Livelihood Awards” del 2009, meglio noti come Premi Nobel Alternativi, va ad Alyn Ware, Coordinatore della Marcia Mondiale in Nuova Zelanda – Aotearoa, “per la sensibilizzazione efficace e creativa, per le sue iniziative di oltre vent’anni di educazione alla pace e di impegno per la liberazione del mondo dalle armi nucleari”.
Lancio della campagna “Violenza Zero 2010” a Basilan.
L’invito per l’elezione pacifica e nonviolenta in Basilan, nelle Filippine, ha assunto un volto nuovo: gruppi pacifisti locali e internazionali ed enti governativi hanno lanciato la Campagna “Violenza Zero 2010”, lo scorso 7 ottobre al Basilan State College Gymnasium. L’avvio ha coinciso con l’arrivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nelle Filippine.
Hiroshima e Nagasaki proposte per ospitare i Giochi Olimpici del 2020
“ I giochi Olimpici sono il simbolo della pace nel mondo e dell’abolizione delle armi nucleari” ha affermato Tadatoshi Akiba, sindaco di Hiroshima. Il Comitato Olimpico Internazionale (COI) sta vagliando le candidature per le Olimpiadi del 2020 delle due città giapponesi che nel 1945 subirono gli attacchi atomici che causarono circa 220.000 morti.
Gli studenti bengalesi accolgono la Marcia Mondiale
Alcuni membri dell’equipe base hanno camminato fianco a fianco con i bengalesi di Dhaka. L’evento è stato organizzato nell’ambito dell’Università della capitale dall’associazione «Un Monde sans guerre» e da altri membri del movimento umanista. Per l’occasione è stata organizzata una conferenza stampa con numerosi giornalisti.
Ad Obama il Premio Nobel per la Pace 2009
L’Istituto Nobel ha assegnato a Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti, il Premio Nobel per la Pace 2009 per aver “dato stimolo al disarmo nucleare”. Hanno inoltre avuto un ruolo nella scelta di Obama, la collaborazione con la diplomazia e con la cooperazione internazionale. Il Premio Nobel della Pace è il riconoscimento politico più importante del mondo.
La pace e la nonviolenza hanno toccato il Nilo
In un posto inimmaginabile in cui l Fiume Nilo e l’arte convergono a El Cairo, The World March ha raggiunto ancora una volta il suo obiettivo: più di 150 persone si sono riunite in un enorme spazio musicale disposto a El Sawy Cultural Wheel, epicentro culturale di questa cosmopolita città, per chiedere la pace e la costruzione della cultura della nonviolenza.
Guinea: Una catastrofe programmata?
A pochi giorni dai sanguinosi fatti che hanno scosso la Guinea, non ci si può non interrogare sulle cause che hanno portato alla tragedia del 28 settembre, e a un bilancio di oltre 150 morti (57 secondo fonti governative) e oltre 1200 feriti gravi.
Ma non bisogna farsi tentare da facili interpretazioni:cosa sta veramente accadendo in Guinea?