Questioni internazionali
Siria: cittadini-giornalisti curdi rapiti e uccisi
Reporters sans Frontieres apprende con orrore dell’assassinio, avvenuto il 25 marzo, del cittadino-giornalista curdo Jawan Mohammed Qatna.
Gli attivisti, giornalisti, e quanti si adoperano per informare la comunità internazionale sulle violenze in Siria sono le vittime principali delle violenze perpetrate dalle forze vicine al regime.
Reporter senza frontiere mantiene lo stato consultivo in seno all’UNESCO e denuncia una campagna di disinformazione.
RSF nega le informazioni secondo le quali l’organizzazione sarebbe stata “esclusa” dall’UNESCO lo scorso 8 Marzo, in seguito all’ultima sessione del Consiglio esecutivo dell’istituzione ONU per supposta “mancanza di etica”. Questa falsa notizia è stata diffusa da alcuni mezzi di informazione, soprattutto in America Latina, senza verifica o riscontro alcuno.
La demonizzazione dell’Iran
In questo preciso momento la macchina dell’odio sta fomentando la demonizzazione dell’Iran, diffondendo terrore nell’opinione pubblica disposta a giustificare gli interventi militari per annientare ciò che Benjamín Netanyahu, Primo Ministro israeliano, definisce “la minaccia esistenziale per lo Stato di Israele”.
Aeronautica in volo a Singapore per vendere caccia
Sono decollati dall’aeroporto romano di Pratica di Mare lo scorso 8 febbraio. Uno scalo in Grecia, un altro in Egitto, poi gli Emirati Arabi, Oman, India e Thailandia. Infine, lunedì 13, sono atterrati a Singapore per fare da star al locale Air Show, il più prestigioso salone aeronautico dell’Estremo Oriente, meta dei mercanti e dei piazzisti d’armi mondiali.
Il racconto mitico come asse degli avvenimenti
Nella misura in cui la scienza e la tecnologia sono andate avanzando si è posta in evidenza la nostra
strana condizione vitale, nella quale non siamo il centro di nulla. Ci sono voluti secoli per stampare sulle
enciclopedie un modello cosmologico in cui la Terra, il Sole o la Via Lattea, nella quale occupiamo quindi
una posizione remota, non siano il centro dell’universo.
Reporter senza frontiere scrive a Jack Dorsey di Twitter per chiedere di rinunciare a collaborare con i censori della rete
In seguito all’annuncio del 26 Gennaio 2012 sulla nuova politica di regolamentazione di Twitter, che ha deciso di mettere in atto una censura geo-localizzata del network, Reporter senza frontiere scrive una lettera aperta a Jack Dorsey, Amministratore Delegato di Twitter, per dimostrare profonda inquietudine e chiedere di rivedere questa decisione liberticida.