Questioni internazionali
Adottato in Consigio dei ministri in Francia disegno di legge che prevede pene per la consultazione di siti “terroristi”
Reporter senza Frontiere rinnova le proprie preoccupazioni per il disegno di legge teso a punire la consultazione di siti Internet “che incitino al terrorismo o ne facciano apologia”, adottato dal consiglio dei ministri francese l’11 aprile 2012.
“Prendiamo atto delle modifiche adottate e delle precisazioni inserite nel testo” ha dichiarato l’organizzazione.
Mali: cronaca di una ricolonizzazione annunciata
Questa dichiarazione è stata redatta da alcuni intellettuali maliani il 4 aprile, dunque prima della riconsegna del potere ai civili. Consente di capire i retroscena della complessa situazione di questo paese.
Recita un proverbio bamanan, (lingua dell’etnia Barbara): “Meglio che le capre si battano tra loro nel recinto che ci sia l’intermediazione della iena”.
Il consiglio per lo Sviluppo sociale dell’Unasur si terrà in Paraguay
Il vertice dell’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR) in Paraguay affronterà quattro aspetti ritenuti fondamentali per assicurare la partecipazione sociale nelle politiche dei paesi membri. Si tratta di quattro aree: previdenza sociale, sicurezza sociale, economia sociale, e infine lotta contro la fame e la denutrizione.
Presentatore TV ucciso da auto bomba a Tikrit, Iraq
Reporter senza Frontiere ha emesso un comunicato nel quale condanna l’uccisione del presentatore di Salahaddin TV Kamiran Salaheddin, avvenuta la sera del 2 aprile nel centro di Tikrit, 70 km a nord di Bagdad.
Trentacinquenne e padre di due figli, il giornalista è stato ucciso verso le 21 da una bomba posta sotto la sua auto.
Siria: cittadini-giornalisti curdi rapiti e uccisi
Reporters sans Frontieres apprende con orrore dell’assassinio, avvenuto il 25 marzo, del cittadino-giornalista curdo Jawan Mohammed Qatna.
Gli attivisti, giornalisti, e quanti si adoperano per informare la comunità internazionale sulle violenze in Siria sono le vittime principali delle violenze perpetrate dalle forze vicine al regime.
Reporter senza frontiere mantiene lo stato consultivo in seno all’UNESCO e denuncia una campagna di disinformazione.
RSF nega le informazioni secondo le quali l’organizzazione sarebbe stata “esclusa” dall’UNESCO lo scorso 8 Marzo, in seguito all’ultima sessione del Consiglio esecutivo dell’istituzione ONU per supposta “mancanza di etica”. Questa falsa notizia è stata diffusa da alcuni mezzi di informazione, soprattutto in America Latina, senza verifica o riscontro alcuno.