Mastodon

Questioni internazionali

Il terremoto di Haiti e l’aiuto reciproco

Più di centomila morti, centinaia di migliaia di feriti e tre milioni di disastrati sono le cifre del terremoto. Il paese è immerso nel caos; non ci sono alimenti, acqua, luce né telefoni. Port-au-Prince, la capitale, è rimasta praticamente in rovina. In mezzo alla distruzione le persone si aiutano le une con le altre nei compiti di salvataggio ed appoggio reciproco.

Trasmissione in diretta dell’evento conclusivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Sabato 2 gennaio si terrà l’evento di chiusura della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Inizierà alle 18:00 (22:00 ora italiana), con le testimonianze dell’equipe internazionale che ha fatto la traversata del pianeta. L’evento sarà trasmesso in diretta via Internet. I media internazionali non presenti sul posto potranno fare interviste via internet.

Aminatou deve vivere e deve tornare a casa

L’organizzazione Convergenza delle Culture sta portando avanti una campagna internazionale di solidarietà con Aminatou Haidar, cittadina saharawi in sciopero della fame per difendere i diritti del suo paese. In questa campagna si chiede alle autorità competenti il rispetto delle risoluzioni dell’ONU e dei diritti umani.

Los Angeles: Martin Sheen guida la marcia mondiale per la pace e la nonviolenza

La marcia mondiale per la pace e la nonviolenza è arrivata oggi nella zona occidentale degli Stati Uniti, con una fitta agenda di eventi a Los Angeles, Sacramento, Red Bluff e San Francisco.
A Los Angeles oltre 500 persone hanno marciato per le strade della città per mandare un messaggio forte al presidente Obama sulla presenza delle truppe americane in Afghanistan.

La Marcia Mondiale a New York

Dopo Ocenia, Asia, Europa e Africa, la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza arriva nel continente americano, prima tappa: New York. In quest’occasione la delegazione internazionale dei marciatori ha incontrato Bernard Lafayette, tra i massimi esponenti della lotta nonviolenta, che lavorò a stretto contatto con Martin Luther King.

Ancora disperso il giornalista iraniano Mazdak

Ancora ignota la sorte del giornalista iraniano Mazdak, scomparso lo scorso 8 novembre dopo che forze di sicurezza sono entrate nella sua casa e lo hanno arrestato. Le autorità non spiegano la ragione della sua detenzione e la famiglia è preoccupata per le conseguenze. Il pacifista stava collaborando con la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza in Iran.

Giornalista difensore della pace scomparso in Iran

Mazdak Ali Nazari, giornalista ed editore del sito web Khabar negarán-Solh (Reporter per la Pace), è stato arrestato qualche giorno fa nella sua casa in Iran. Ancora non si sanno l’attuale luogo di detenzione e le ragioni dell’arresto. Prima dell’arresto Nazari aveva pianificato di partecipare ad un tratto della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nel suo paese.

Benedetto XVI benedice la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

“Molte grazie. Che Dio vi benedica tutti”. Queste le parole di Benedetto XVI, nel ricevere il regalo consegnatogli dalla delegazione della Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, partita da Wellington in Nuova Zelanda il 2 ottobre scorso, che dopo numerose tappe in Asia, Medio Oriente ed Europa, è arrivata nella Città del Vaticano per essere ricevuta dal Papa.

La Marcia arriva in Umbria, terra di pace: ad Attigliano un corteo colorato di bambini e ragazzi

Tra le tappe ufficiali italiane, l’11 novembre i marciatori si sono fermati ad Attigliano (TR), accolti da istituzioni, associazioni, scuole e cittadini dell’Amerino. Dopo il saluto delle istituzioni, un corteo festoso ha animato le vie della piccola cittadina, fino al Parco di Studio e Riflessione, dove la giornata si è conclusa tra giochi, canti, cerimonie e cena finale.

Silo interviene al Vertice dei Premi Nobel: «Per un mondo nonviolento»

Durante le celebazioni per la caduta del muro, al Vertice dei Premi Nobel per la Pace c’era un invitato d’onore, Silo, fondatore dell’Umanesimo Universalista, che ha affermato la possibilità della costruzione di una Nazione Umana Universale fondata sulla cultura della novilenza attiva, su una nuova sensibilità che si traduca in azioni esemplari.

1 215 216 217 218 219 225